lunedì 19 dicembre 2016

Auguri di buone feste!

Finalmente sono arrivate anche le meritate vacanze natalizie,
Vi auguro buone feste e un buon 2017 a tutti!


lunedì 12 dicembre 2016

Il simbolo

Questa settimana abbiamo creato il simbolo di un animale a nostra scelta. Il simbolo è un segno che ha un significante e un significato, il significante è la forma mentre il significato è il concetto. 
Dopo aver disegnato varie bozze ho deciso di creare il simbolo di un cavalluccio marino, poi con Illustrator l'ho riprodotto usando lo strumento penna.
Questo è il mio lavoro!



lunedì 5 dicembre 2016

Il monogramma

Questa settimana abbiamo creato il nostro monogramma, una specie di logo personale con le nostre iniziali. 
Per arrivare al risultato finale ho fatto un sacco di bozze mettendo giù tutte le idea che mi passavano per la testa e alla fine ho scelto quello che secondo me mi rappresentava di più. 
E’ un monogramma semplice e anche geometrico.
Per realizzarlo ho usato Adobe Illustrator e ho lavorato con lo strumento penna.
Questo è il mio monogramma!



lunedì 28 novembre 2016

Fotografia = scrivere con la luce

La settimana scorsa siamo andati in sala di posa con il profe e abbiamo creato una fotografia usando la tecnica del light painting. Il light painting è proprio un disegno fatto con la luce. 
Per farlo il prof ha impostato la macchina fotografica in modo che entrasse poca luce ma per tanto tempo, ovvero 15 secondi. Abbiamo spento la luce e grazie alle torce abbiamo potuto disegnare con la luce.
Ecco il risultato di questo lavoro!




lunedì 21 novembre 2016

Esercizio scontorno e maschere di livello

La scorsa settimana abbiamo iniziato un nuovo lavoro su Photoshop, lavorando con le maschere di livello, che ci permettono di tenere soltanto una parte dell'immagine senza però cancellarne il resto, in questo modo anche se facevo qualche errore nello scontornare l'immagine potevo tranquillamente recuperare la parte in più tolta.
La consegna data dalla prof era quella di creare un fotomontaggio con due immagini, le quali non centravano l'una con l'altra.

Questi sono i miei lavori:

New Pandora city

Al fuoco!


lunedì 14 novembre 2016

Il foro stenopeico

Oggi a scuola abbiamo scattato una fotografia usando una scatola con un foro stenopeico. Per realizzarla abbiamo preso una scatola di biscotti nella quale erano stati colorati i lati interni di nero in modo che non passasse la luce. Su uno di quei lati era stato fatto un foro, detto foro stenopeico.
Abbiamo posizionato un pezzo di carta fotosensibile sul coperchio della scatola e l'abbiamo chiusa, chiudendo anche il foro stenopeico. Siamo scesi nel cortile della scuola, ci siamo posizionati davanti alla scatola e abbiamo aperto il foro stenopeico. Dopo varie prove abbiamo capito che il tempo giusto di esposizione alla luce, quindi il tempo in cui il foro doveva rimanere aperto, era di circa 30 secondi. A questo punto abbiamo sviluppato il negativo dell'immagine ovvero un'immagine capovolta e invertita con anche i toni invertiti, dove ciò che dovrebbe apparire chiaro appare scuro e viceversa. Siamo andati in camera oscura per sviluppare il negativo dell'immagine poi, al buio abbiamo posizionato un pezzo di carta fotosensibile sotto al negativo ricavato precedentemente e abbiamo fatto luce, anche qui abbiamo fatto delle prove per capire il tempo giusto di esposizione alla luce, successivamente li abbiamo messi nei bagni di sviluppo, arresto e fissaggio. Abbiamo così ottenuto il positivo dell'immagine ovvero il contrario del negativo perché nel momento in cui la luce ha colpito la carta fotografica con sopra il negativo, le zone che in quell'immagine erano scure hanno fatto passare meno luce quindi sul positivo sono risultate chiare e viceversa. Abbiamo realizzato questa foto per comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia.
Queste sono le foto che abbiamo ottenuto:



Negativo

Positivo

Backstage

lunedì 7 novembre 2016

Il fotogramma

Oggi a scuola abbiamo fatto il fotogramma, ovvero un'immagine fotografica ottenuta all'interno di una camera oscura senza l'uso di una macchina fotografica. Questa volta ho lavorato insieme a una mia compagna di classe, Arianna
In camera oscura abbiamo appoggiato degli oggetti su un foglio di carta fotosensibile creando una composizione. Dopo aver sistemato gli oggetti, abbiamo esposto alla luce il foglio con ancora gli oggetti sopra, poi siamo passate allo sviluppo, all'arresto, al fissaggio e infine abbiamo risciacquato il foglio sotto acqua corrente per togliere i residui di sali d'argento.
La presenza dell'oggetto sul foglio fa in modo che in quelle zone il foglio non venga esposto alla luce, cosicché il sale d'argento presente sul foglio non inizi il processo di annerimento. Lo sviluppo non annerirà le zone coperte dall'oggetto, ma accelererà soltanto l'annerimento dove il processo di annerimento è già stato avviato dalla luce. L'arresto bloccherà l'azione dello sviluppo e infine il fissaggio renderà l'immagine inalterabile.
Abbiamo ottenuto un'immagine bianca su uno sfondo nero corrispondente alla forma degli oggetti.
Questo è il nostro lavoro:


lunedì 24 ottobre 2016

Testo su tracciato

Questa settimana abbiamo lavorato con un nuovo programma, Adobe Illustrator, esercitandoci con i tracciati. Ognuno di noi ha scelto un personaggio a piacere e utilizzando la penna con il testo su tracciato, lo ha riprodotto. Per ottenere questo risultato ho utilizzato grandezze e distacco del carattere diversi, in modo da seguire le ombre e gli spessori.
Questo è il risultato del mio lavoro:




lunedì 17 ottobre 2016

Il chimigramma

Oggi a scuola abbiamo fatto il chimigramma, ovvero abbiamo realizzato una foto senza l'uso di una macchina fotografica. Ho bagnato la mano di sviluppo e l'appoggiata sulla carta fotosensibile, in modo da annerire solo la zona del foglio a contatto con la mano e avere lo sfondo bianco. Lo sviluppo accelera il processo di riduzione del sale d'argento presente sul foglio, in argento metallico, permettendo di osservare visivamente l'effetto di annerimento prodotto. Dopo lo sviluppo ho immerso il foglio nell'arresto, composto da acqua, per bloccare il processo di annerimento e poi ho immerso il foglio nel fissaggio per sciogliere i sali d'argento impedendone così la trasformazione in argento metallico, rendendo l'immagine inalterabile.  Per avere un'immagine bianca su sfondo nero ho svolto il procedimento al contrario.
Questo lavoro ci è servito per prendere confidenza con i principali elementi che permettono la realizzazione di una fotografia.



Questo è il risultato del mio lavoro:

"Positivo"
"Negativo"

lunedì 10 ottobre 2016

Il videoclip

La canzone che ho scelto si intitola "Stronger than i was" e il suo autore è Eminem.
Questa canzone parla di un'esperienza vissuta da Eminem, ovvero, parla di quando la moglie lo ha lasciato dopo quasi due anni di matrimonio.
Nel testo parla di quando stava male, ma anche di adesso, dicendo che avendo passatutto questo è più forte di prima.
Io ho interpretato questa canzone attribuendo ad ogni frase del testo un'immagine che ne rappresentasse il significato, utilizzando immagini prese soprattutto da Google Immagini. Ho voluto modificare tutte le immagini mettendole in bianco e nero poi, come transizioni ne ho scelte due abbastanza semplici, sia perché erano quelle che ho apprezzato di più tra quelle disponibili, sia perché  le altre erano troppo elaborate e dopo un po' stufavano, infine nel movimento dell'immagine ho cercato di evidenziare il soggetto della foto.

lunedì 3 ottobre 2016

Che cos'è la fotografia?

Durante una lezione il professore ci ha dato tre domande a cui dovevamo rispondere:
  • Cos'è per te la fotografia?
  • A cosa serve la fotografia?
  • Perché e come viene impiegata nel campo della grafica e della comunicazione?
Dopo aver risposto a queste domande, a ognuno di noi il prof. ha sottolineato due risposte, che successivamente abbiamo dovuto rappresentare con delle immagini.
Ecco le mie:


Ricordare dei momenti della nostra vita
Ricordare dei momenti della nostra vita
Ricordare dei momenti della nostra vita

Inviare "messaggi"
Inviare "messaggi"
Inviare "messaggi"

lunedì 26 settembre 2016

Autoritratto

Mi chiamo Sara, frequento l'istituto superiore Carlo d'Arco a Mantova nel corso di grafica e comunicazione. Da oggi pubblicherò tutti i lavori che faremo a scuola.

Questa è la mia carta d'identità, dove invece di mettere nome, cognome, ecc. ho inserito delle immagini che mi rappresentassero.